20 marzo 2016 Recensione di Emanuela Ferrauto per dramma.it

Desaparecidos#43
La drammaturgia, presentata in scena, ricorda un lavoro di patchwork, che conduce la compagnia ad un pregresso e difficile percorso di raccolta di testimonianze e di racconti, forniti dagli studenti messicani coinvolti nel progetto. Questo procedimento comporta la creazione di un “tappeto” drammaturgico e scenico, in cui le varie parti, sonore, visive e testuali, sono […]Leggi tutto "Recensione di Emanuela Ferrauto per dramma.it"

21 marzo 2016 Recensione di Adriana De Leva per Art a part

Desaparecidos#43. Instabili Vaganti e i fiori della testimonianza
[…] L’allestimento di questo dramma, presentato dalla compagnia Instabili Vaganti, raccontato con straziante recitazione bilingue e con suoni, canti, immagini e gestualità corporea, nasce all’interno del progetto internazionale Megalopolis, sviluppato nel 2012 a Città del Messico coinvolgendo artisti e studenti onde poter comunicare, sconvolgere ed attivare le coscienze dormienti di chi volge altrove il proprio […]Leggi tutto "Recensione di Adriana De Leva per Art a part"

12 febbraio 2016 Recensione di Daniela Camarda per Dramma.it

Desaparecidos#43: storia di un passato recente
È memoria di un passato recente, forse dimenticato troppo in fretta, quello che la compagnia Instabili Vaganti porta in scena, con la collaborazione di due attori messicani conosciuti durante il periodo di residenza artistica in Messico. Corpi, suoni, immagini, azioni che emozionano per raccontare la drammatica vicenda dei 43 studenti scomparsi il 24 settembre 2014 […]Leggi tutto "Recensione di Daniela Camarda per Dramma.it"

15 febbraio 2016 Recensione di Stefano Serri per Concretamente Sassuolo

I 43 colpi. Debutta DESAPARECIDOS#43 al Teatro delle Moline
Si tratta di un’invasione, pacifica ma agguerrita, un’invasione condotta dalla volontà di memoria nel disordinato deserto civile delle nostre reti distratte: è DESAPARECIDOS#43 […] Un dramma che diventa hashtag, #Megalopolisproject43, per coinvolgere tutti in un progetto internazionale anti-silenzio ideato dalla compagnia per non dimenticare i 43 studenti di Ayotzinapa scomparsi ad Iguala, in Messico, il […]Leggi tutto "Recensione di Stefano Serri per Concretamente Sassuolo"

10 ottobre 2015 Recensione di Alessio Capponi per Unfolding Roma

DESAPARECIDOS43 - INSTABILI VAGANTI: VOLEVANO SEPPELLIRCI MA NON SAPEVANO CHE ERAVAMO SEMI
[…] Il pathos si respira nell’aria fredda della location insolita, ti entra nelle vene. I gesti, i simbolismi che vengono portati in scena iniziano a far lavorare le menti. […] Un teatro fisico, materico che riesce perfettamente ad esprimere il dolore e la rabbia per così tante giovani vite spezzate e gettate nell’oblio. […] “Volevano […]Leggi tutto "Recensione di Alessio Capponi per Unfolding Roma"

10 ottobre 2015 Recensione di di Cecilia Delle Fratte e Daniele Rizzo per Persinsala

Margini Operativi | Attraversamenti Multipli
[…] Un lavoro dall’enorme portato emotivo, politico e ideale, capace di accostare a momenti più didascalici, come nel caso di diversi inserti verbali, formalismi dall’estrema potenza espressiva e plastica. […] Gli Instabili Vaganti, attraverso dinamiche sceniche sincopate e dense di fisicità, inscenano allora – da un lato – i nuovi desaparecidos del terzo millennio su […]Leggi tutto "Recensione di di Cecilia Delle Fratte e Daniele Rizzo per Persinsala"

5 ottobre 2015 Recensione di Azzurra Padovano per Fermata Spettacolo

DESAPARECIDOS #43… O #44?
I semi di speranza degli Instabili vaganti: una onorevole restituzione di un capitolo fondamentale e terribile della Storia mondiale contemporanea
Non vuol essere una commemorazione. “Vivos los llevaron y vivos los queremos” (“Vivi li hanno presi e vivi li vogliamo”) recita lo slogan guida delle già citate manifestazioni, che gli artisti ripetono sul palco. È però la costruzione di una memoria: la memoria di quei corpi scomparsi e di cui si fa sentire forte la […]Leggi tutto "Recensione di Azzurra Padovano per Fermata Spettacolo"

7 aprile 2015 Recensione di Marco Omizzolo e Roberto Lessio per Zeroviolenza.it

Megalopolis#43, un omicidio di Stato
[…] Lo spettacolo porta in scena la drammatica vicenda dei 43 studenti e studentesse della Scuola normale agraria di Ayotzinapa, nella città di Iguala, in Messico, massacrati il 26 settembre del 2014 dalla polizia dello Stato di Guerrero, insieme ai narcos “Guerreros Unidos”. […]Una spedizione punitiva, che ricorda le squadre in camicia nera del fascismo, […]Leggi tutto "Recensione di Marco Omizzolo e Roberto Lessio per Zeroviolenza.it"