Il progetto

Non potendo muoverci fisicamente e non potendo raggiungere il nostro pubblico, abbiamo deciso di esprimere i nostri pensieri attraverso appunti visivi. Abbiamo  continuato ad alimentare il confronto interculturale coinvolgendo nel processo di creazione alcuni artisti internazionali per intraprendere, insieme, un nuovo interessante viaggio alla ricerca della POLIS ideale. Abbiamo cercato un modo per “superare i confini”, non solo geografici ma anche stilistici, di genere, di pensiero includendo ogni fase del processo creativo e di fruizione dell’opera nella sua stessa definizione, collezionando quei brevi istanti che abbiamo potuto assaporare con maggiore intensità in isolamento o in situazioni di restrizione. In questo modo abbiamo cercato di trovare alcune risposte alle infinite domande che hanno abitato i nostri pensieri, o quanto meno abbiamo continuato a porci ulteriori domande.

Beyond Borders, è un progetto di condivisione artistica, ideato e diretto da Instabili Vaganti come reazione al primo periodo di Lockdown, che prevede momenti di confronto e lavoro a distanza, pensati per mantenere attivo il dialogo interculturale tra artisti internazionali, grazie all’utilizzo dei media digitali e delle piattaforme online, periodi di residenza, scambio di pratiche e formazione in diversi paesi del mondo, al fine di intraprendere percorsi di creazione condivisa e di co-produzione.

Il progetto nasce in un momento di CRISI, causato dalla pandemia, che ci ha spinti a produrre un cambiamento, di prospettiva, di metodologia, di linguaggio, per trasformare un limite in un’opportunità e costruire un luogo virtuale capace di accompagnare la creazione artistica dal vivo in ogni sua tappa. Un luogo “eutopico”, che non esiste nella realtà e non può concretizzarsi in uno spazio fisico, ma che siamo convinti possa essere ricreato nella pratica performativa attraverso lo scambio e il confronto tra artisti e pensatori di tutto il mondo.

Beyond Borders ha come obbiettivo quello di superare ogni tipo di CONFINE: tra le arti, stilistico, culturale, geografico, linguistico, di genere, di pensiero, per creare una comunità artistica internazionale, multidisciplinare e cosmopolita.

Il metodo di lavoro si basa sulla COLLABORAZIONE artistica a distanza e su momenti di CONDIVISIONE di pratiche performative dal vivo, per generare un linguaggio interculturale che combina teatro, danza, video, arti visive e digitali.

Il progetto mira alla CREAZIONE di opere transmediali, capaci di accompagnare e raccontare il processo di lavoro: performance dal vivo e in video, web e docu-performance, film e documentari e di co-produzioni internazionali a carattere multidisciplinare.

Il progetto vuole essere uno strumento per riflettere sulla funzione del teatro e dell’arte ai giorni nostri per attuare una RIVOLUZIONE lenta e progressiva in noi stessi, nel panorama teatrale, nell’arte e nella società a livello mondiale.

Il percorso di ricerca si basa su un continuo confronto dialettico con pensatori, critici e filosofi da ogni parte del mondo, in grado di sviscerare tematiche socio-politiche e culturali d’interesse GLOBALE.

Il progetto prevede tre fasi di sviluppo che rappresentano anche tre momenti diversi di riflessione, confronto e creazione artistica:

  •  – Il Forum Globale
  • –  La creazione di web video performance
  • –  Sessioni di lavoro internazionali in diversi paesi del mondo
  • –  La creazione di spettacoli dal vivo in co-produzione con partner internazionali.