PerformAzioni 2024

One more step Beyond Borders

XIII Edizione

SPETTACOLI | PERFORMANCE | WORKSHOP | MASTERCLASS | INCONTRI | FILM

24 – 31 maggio 2024
LABOratorio San Filippo Neri  – BOLOGNA
Teatro Comunale Laura Betti – CASALECCHIO DI RENO (BO)

23 agosto – 20 settembre 2024
Teatro Comunale di Savigno – Parco dell’Abbazia di Monteveglio – Rocca dei Bentivoglio di Bazzano – VALSAMOGGIA (BO)

ITALIA // INDIA // VENEZUELA // MESSICO // TUNISIA // USA // SENEGAL

Instabili Vaganti / Teatro Akropolis / Anuradha Venkataraman – Ahum Trust / Mengu Suokhrie & Ethel Wanga – Tafma / Moayed Ghazouani / Angel Pelay – TET Centro de Creación Artística / Angel Hernandez – Teatro para el fin del mundo / Moussa Ndiaye – KËR Théâtre / Cecilia Seawards / Teatro Nucleo / Teatro del Lemming / Teatro delle Selve / Teatro dell’Orsa / Mulino ad Arte

Compiere un altro passo oltre il confine, tuffarsi nel vuoto, andare con passi leggeri e a braccia aperte verso l’ignoto, accettare le continue sfide e affrontare le avversità, mettersi ancora una volta  in gioco,  , anche dopo 20 anni di assidua ricerca, anche quando pensi di aver costruito qualcosa di duraturo, di stabile. Essere consapevoli della propria caducità, della condizione consustanziale di precarietà dell’artista, dell’evanescenza effimera del teatro, di quel “luogo buono” che abbiamo creato inseguendo un’utopia. E’ questo il sentimento che ci spinge, ancora una volta, a riunire artisti e compagni di viaggio da tutto il mondo per la nuova edizione del festival PerformAzioni, in una congiuntura particolare nella nostra storia come compagnia: celebrare vent’anni di esistenza, ricerca, produzione e programmazione in un territorio, nel momento stesso in cui siamo “costretti” a lasciarlo. Abbandonare il nostro spazio di lavoro, la nostra sede, il nostro “luogo buono”, costruito in 14 anni di assiduo lavoro nella periferia di Bologna, senza avere altre prospettive se non tornare a quella “instabilità” che ci ha spinti a “vagare” per il mondo. Così, questa edizione del festival segna per noi un nuovo cammino verso un futuro incerto, verso un luogo che ancora non conosciamo. PerformAzioni potrebbe scomparire o viaggiare con noi, questo ancora non lo sappiamo. Quello di cui siamo certi è che vogliamo condividere ancora una volta il nostro viaggio, con gli artisti che ci hanno accompagnato e che ci accompagneranno e soprattutto con voi: i nostri allievi, i nostri compagni, il nostro pubblico. Con questo spirito ci incontreremo di nuovo, non in un unico spazio, ma in diversi luoghi dai quali possiamo intravedere nuovi orizzonti e prospettive, che ci permettono di creare insieme, di superare le difficoltà che ostacolano la nostra libertà artistica, di compiere un ulteriore passo “Oltre i Confini” 

Questo è il concept che ci ha spinti ad elaborare la tredicesima edizione del Festival PerformAzioni, che si basa sul presupposto che anche in assenza di certezze, di stabilità, di sostegno, di uno spazio materiale e fisico in cui creare, possiamo riconoscere la nostra identità artistica, poetica e politica in quella comunità di artisti e spettatori che abbiamo costruito in questi vent’anni di esistenza. 

Una comunità aperta, interculturale, inclusiva, capace di accogliere, curare e stimolare la creazione artistica attraverso nuove occasioni di confronto. Essenziale allora, continuare a creare questo spazio di condivisione, uno spazio sospeso nel tempo, che spinge artisti da ogni parte del mondo a superare un confine per continuare a creare insieme. Dall’Asia, alle Americhe, all’Africa, e ovviamente Italia, ci raggiungeranno artisti che ci accompagneranno in questo nuovo viaggio verso Eutopia, e che formeranno il programma di questa edizione del Festival.  

Durante la prima parte di programmazione, continuerà il focus sul progetto internazionale Beyond Borders, diretto da Instabili Vaganti, con una serie di performance site specific dirette da Anna Dora Dorno con il team di artisti internazionali del progetto, nei suggestivi spazi del Laboratorio San Filippo Neri e al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno. 

La seconda parte di programmazione si concentrerà sul territorio di Valsamoggia (BO) e sarà diffusa e aperta alle comunità locali, accessibile, inclusiva, eco sostenibile, grazie a spettacoli a impatto zero e itineranti, fra i sentieri naturalistici del parco dell’Abbazia di Monteveglio, performance site-specific nella suggestiva Rocca dei Bentivoglio a Bazzano e spettacoli tout public nel Teatro Comunale di Savigno.