Seminario sulle tecniche vocali e il canto
Non esiste un’azione vocale che non sia anche azione fisica e non esiste neppure un’azione fisica che non sia anche mentale. Un modo di spostarsi nello spazio manifesta un modo di pensare e, un modo di esprimersi attraverso la voce occupa uno spazio fisico, oltre che mentale. La voce diventa materia liquida capace di diffondersi nel tempo e nello spazio, è parte di un’azione, o meglio, è azione essa stessa. Perciò il lavoro dell’attore non è solo un lavoro sul corpo o sulla voce: ma un lavoro sull’ energia in azione.
Durante il workshop i partecipanti apprenderanno le tecniche di riscaldamento vocale, in connessione con il corpo e i diversi stati mentali e studieranno alcuni canti proposti dalla compagnia al fine di arrivare alla creazione di azioni vocali individuali e alla costituzione di un proprio training vocale. L’obiettivo è quello di agire sui partecipanti individuando prima le singole difficoltà e resistenze per poi strutturare dei percorsi, individuali e collettivi, attraverso i quali il corpo possa riscoprire la propria voce organica ed estendere il proprio essere attraverso questa.
Il training vocale infatti, così come quello fisico, non serve soltanto ad allenare la voce ma a connettere il corpo con il proprio spirito e le proprie capacità di espressione. Fondamentale in questo senso è il lavoro condotto sul canto singolo e corale, armonico e polifonico, vibratorio, di lamentazione, sacro e profano, arcaico e popolare, attraverso il quale la voce trova connessioni profonde con il proprio sentire al fine di creare “attitudini”, azioni spontanee e semplici che forniscono un ottimo sostrato per la definizione di intenzioni sulle quali costruire azioni sceniche più complesse e strutturate.
il lavoro si concentrerà inoltre sugli stimoli e sugli impulsi che attivano i diversi risuonatori e rendono viva una partitura vocale di testo e canto, e sulla incorporazione e variazione del ritmo, che è alla base di ogni azione fisico-vocale.
Ogni testo possiede infatti un suo ritmo che lo rende vivo e sempre presente, l’obiettivo dell’attore è proprio quello di carpire questa vita e di potersene impossessare, di tenerla sospesa, attiva, in azione, attraverso la propria voce. A tal scopo il lavoro prevedrà anche esercizi atti a lasciar fluire tale vita nel corpo e a stimolare gli organi necessari all’emissione vocale.
I partecipanti saranno infine invitati a lavorare su una propria proposta di canto e di testo, al fine di creare un azione fisico-vocale.