Recensione di Dalila D’Amico per Scene Contemporanee

18 marzo 2015

Compagnia Instabili Vaganti // Megalopolis#43

[…] Il 17 marzo ha debuttato al Teatro Due Roma Megalopolis #43, della compagnia Instabili Vaganti. La performance è “un atto di protesta che si unisce a un Azione Globale” avviata dalla compagnia con il progetto internazionale MEGALOPOLIS, ricerca sul legame tra interculturalità e globalizzazione, a partire dal recupero della memoria di luoghi e persone appartenenti alle più grandi metropoli del mondo. Già l’hashtag del titolo sancisce l’intento dell’azione di strabordare aldilà della scena, tra le maglie della rete e le strade per far eco al grido nato nelle piazze del Messico: Vivos se los llevaron y vivos los queremos!. Ci troviamo dunque di fronte ad uno spettacolo che non chiede solo di essere guardato, ma invoca l’azione, pretende la riflessione, si propone come megafono per i 43 desaparecidos di Ayotzinapa scomparsi durante le proteste del 26 settembre del 2014 a Iguala. Sul palcoscenico si susseguono i volti di queste vittime del narco-governo, proiettati sui corpi dei performer e sulle pareti: ogni immagine ha un nome proprio di persona e al contempo è icona di un popolo che chiede giustizia.[…]