La sfilata dei trabiccoli

Parata
2009

Ideazione: Nicola Pianzola
Direzione: Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola

La sfilata dei trabicoli nasce dalle suggestioni raccolte sul tema del corpo-macchina, della macchina azionata dallo stesso moto umano.
L’idea nasce dall’ilarità suscitata dai parecchi bizzarri e per lo più fallimentari esperimenti di macchine volanti e non, costruite intorno all’uomo e azionate dall’energia cinetica umana. Partendo quindi dal principio, dall’invenzione della ruota, abbiamo individuato come oggetto praticabile un rocchetto avvolgi cavi industriali in legno, che si è trasformato nell’elemento base di questa sfilata. Gli artisti, come degli stralunati clowns inventori, sfidano il proprio equilibrio dinamico camminando funambolicamente su questi oggetti di diverse dimensioni, nel tentativo continuo di costruire bizzarri trabicoli grazie all’assemblaggio di più rocchetti.
Un ironica critica alle conseguenze disastrose del progresso quali il degrado del pianeta e il consumismo portato all’estremo, che invita chi osserva ad un ritorno alle origini, ponendo al centro dell’attenzione il movimento e l’estro umano.