Superare i confini

Il workshop nasce dalla pluriennale esperienza di Instabili Vaganti nell’affrontare tematiche di forte attualità, di denuncia e attivismo sociale, attraverso il teatro fisico, la performance e la multimedialità. Durante le lunghe tournée in Cile, Messico, Uruguay, Corea, Cina, India, la compagnia ha lavorato in contesti di forte criticità politica, in luoghi di confine e a contatto con differenti culture. Il workshop focalizzerà l’attenzione sul teatro come strumento di denuncia sociale e, allo stesso tempo, come mezzo di espressione della libertà creativa del performer che potrà interagire con differenti forme d’arte. I partecipanti seguiranno il training fisico, ritmico e vocale ideato dalla compagnia per acquisire gli strumenti necessari a ricostruire un’Agorà, una Polis, intesa come struttura fondante del teatro stesso, come luogo ideale dove esprimere una pluralità di opinioni. Il workshop rappresenta un’azione concreta per stimolare nel performer una presa di coscienza del suo ruolo politico nell’ambito di un teatro civile-emozionale, che può farsi carico delle problematiche globali presenti nella società contemporanea producendo una reazione positiva, in quanto artistica e poetica. Aperto a performer, attori, danzatori, studenti.

CONTENUTI

– Training fisico e vocale: dilatazione della percezione e dell’attenzione, esplorazione delle diverse tensioni e delle temperature energetiche, impulsi di azione e reazione del corpo e comprensione della relazione fra parola e azione fisica, elementi di acrobatica per la scena, esercizi vocali di connessione corpo-voce,
– Percezione delle dinamiche spaziali e del tempo-ritmo: studio di passi ritmici e delle variazioni di ritmo nello spazio in una dinamica di dialogo individuo-gruppo.
– Comprensione del concetto di coro scenico, studio di coreografie d’insieme e azioni di massa.
– Studio dei linguaggi performativi: comprensione e dominio della relazione tra l’organicità del movimento e del suono; scomposizione del gesto e della parola; capacità di lavorare in relazione ad altri mezzi espressivi: musica, video, immagini.
– Saranno affrontate tematiche generali come il concetto di globalizzazione, guerra civile, movimento femminista, la costruzione di muri di confine tra le nazioni e il loro superamento, prendendo ispirazione da fatti reali come i recenti avvenimenti della rivoluzione sociale in Cile, la situazione politica tra Messico e USA, Corea del Sud e Corea del Nord, etc.

RICHIESTE AI PARTECIPANTI

– I partecipanti dovranno portare abiti da training per interno e per esterno (comprensivi di scarpe da tennis), un jeans e una maglietta bianca.
– Dovranno imparare a memoria un frammento di testo, presentare una breve azione fisica e portare su una chiavetta USB un elemento mediale (foto, video, musica).
Il tutto, inerente alle tematiche affrontate nel workshop.

Il workshop è rivolto a: attori, danzatori, studenti.

PER PARTECIPARE é necessario compilare l’ APPLICATION FORM ON LINE.