Performazioni 2012

PerformAzioni è il primo International Workshop Festival a Bologna, giunto alla sua seconda edizione dal 20 al 31 marzo 2012 presso il LIV- Centro di ricerca e formazione nelle arti performative diretto da Instabili Vaganti.

Il Festival è dedicato alle arti performative ed ha come scopo quello di legare percorsi di alta formazione rivolti ad attori, danzatori, performer ed artisti provenienti da tutto il mondo, ad eventi ed incontri rivolti ad un vasto pubblico.

Il programma della seconda edizione prevede 12 giorni di workshop, laboratori, open class gratuite, incontri, dimostrazioni di lavoro, mostre, installazioni, performance, con maestri riconosciuti a livello internazionale per la propria metodologia di lavoro e per la costante ricerca sul training fisico e vocale e sulle arti performative contemporanee. Parte del lavoro pratico con i partecipanti ai workshop si svolgerà in luoghi esterni al LIV a contatto con aree urbane e spazi naturali, al fine di esplorare le interazioni tra il performer e i differenti contesti, e di stimolare la creazione di incursioni, performance, installazioni che si manifestano hic et nunc.

Research Project è il tema di quest’anno. I maestri internazionali invitati introdurranno i partecipanti e gli spettatori nella propria metodologia di lavoro attraverso la condivisione di progetti performativi che prevedono l’interazione tra differenti linguaggi ed il coinvolgimento del performer nella creazione di percorsi di ricerca e formazione innovativi ed originali.

PerformAzioni si aprirà con InOrganic Body – Upgrading Actor, workshop intensivo sul training fisico e vocale dell’attore in cui Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola guideranno i partecipanti nella ricerca sviluppata nel progetto Running in the fabrik di Instabili Vaganti. Due saranno i percorsi di ricerca sulla danza e il teatro fisico, con gli stage Il corpo Instabile, diretto da Anna Albertarelli e Roberto Passuti di Gohatto project, e Pooling diretto dalla performer serba Nhandan Chirco. Uno quello dedicato alle arti visive e scenografica con lo stage Le rotte dei migratori, diretto da Luana Filippi. Chiuderà il festival il Lalish Theater Labor, ensemble di origine curda che ha fondato a Vienna il centro di ricerca sul teatro e la performance, con il workshop Songs as the source: The Way of the Energetic Voice and Vocal Action, condotto da Shamal Amin e Nigar Hasib.

Gli eventi speciali di questa edizione del festival saranno L’Eremita contemporaneo, il nuovissimo lavoro di Instabili Vaganti, e la performance No Shadow – Work in progress del Lalish theater Labor di Vienna. Vi saranno inoltre dimostrazioni di lavoro e studi con i partecipanti a workshop ed incontri di presentazione dei progetti di ricerca delle compagnie e dei maestri invitati con proiezioni video e dimostrazioni pratiche. Inoltre si potranno visitare l’esposizione Migrazioni di Luana Filippi e Instabili Vaganti e l’installazione del progetto No Shadow di lalish Theater Labor. Il Festival prevede inoltre un incontro dedicato alla formazione nel teatro contemporaneo, ed una giornata in cui i partecipanti ai workshop potranno mostrare i propri percorsi individuali di ricerca attraverso la presentazione di studi, work in progress, frammenti di performance, in linea con lo spirito di confronto e condivisione tra partecipanti, maestri e pubblico, con cui è nato il Festival.