La nostra attenzione per gli aspetti visivi, l’interazione con i nuovi media e la capacità di lavorare in site-specific ci consentono di attraversare in modo fluido ed organico discipline, forme e stili differenti.

Il nostro fine è la creazione di un metodo originale, capace di farsi custode della tradizione attraverso lo studio di differenti forme performative e, allo stesso tempo, di spezzarne le regole grazie alla sperimentazione nei linguaggi del contemporaneo.



Fondatrice nel 2004 di Instabili Vaganti, dove è regista, performer, light e set designer, ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero, per le sue creazioni, ricevendo, tra gli altri, la Nomination ai Total Theatre Awards al festival di Edimburgo nel 2012 e i premi come miglior regia, spettacolo e set designer al Festival Saint Muse Academy in Mongolia, per lo spettacolo MADE IN ILVA.

Artista interdisciplinare, opera principalmente nell’ambito del teatro sperimentale e di ricerca dando vita a creazioni ibride che coniugano azione performativa, ricerca vocale, musica, danza e video arte.

Le sue opere, sono caratterizzate da una ricerca sulla luce e il video, utilizzato sia come elemento scenografico che documentaristico, e dalla centralità del performer che si esprime nella sua totalità di corpo e voce.

I suoi lavori, presentati in più di 20 Paesi, spaziano tra teatro fisico, performance, installazioni multimediali e progetti transdisciplinari, affrontando tematiche sociali di rilevanza globale in un’ottica artivistica, con l’obiettivo di generare un forte impatto emotivo nello spettatore.

La sua poetica si distingue per l’impegno civile e la capacità di affrontare tematiche sociali attraverso un linguaggio scenico originale, che fonde parola, corpo e immagine in una drammaturgia plurilingue e interculturale.

Dorno ha diretto performance site-specific in luoghi emblematici come il sito UNESCO di Cartagine a Tunisi, l’Old Vic Theatre di Londra e la Power Station of Art di Shanghai.

È ideatrice e curatrice di progetti internazionali di ricerca e alta formazione, nei quali unisce la pratica artistica a un’attenta riflessione sul ruolo del performer contemporaneo, dirigendo performer di diversi paesi, discipline, lingue e culture.

Tra i progetti diretti: Rags of Memory, progetto di ricerca e formazione nelle arti performative, MEGALOPOLIS, progetto di creazione urbana sviluppato nelle grandi metropoli globali, Beyond Borders, progetto vincitore per due edizioni del Bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura.

Il suo metodo di lavoro apprezzato in tutto il mondo, come pedagoga e formatrice, l’ha portata a insegnare in prestigiose Università e Accademie internazionali e istituzioni di rilievo mondiale, tra cui: la Shanghai Theatre Academy in Cina, la National School of Drama in India, L’ Escuela National de Arte Teatral e la UNAM in Messico, la UPLA in Cile, l’International Workshop Festival in Corea del Sud, l’Università del Kent in Gran Bretagna.

Nel 2007 è stata chiamata in residenza nella storica sede della Bauhaus Foundation di Dessau, in Germania, per sviluppare il progetto internazionale di ricerca nelle arti performative Rags of Memory, vincitore nel 2018 del marchio europeo del patrimonio culturale.

Nel 2009 ha co-diretto l’Atelier di alta specializzazione per performer al Grotowski Institute di Wroclaw, in Polonia.

Nel 2018 è stata l’unica regista donna a rappresentare il teatro italiano alle Theatre Olypics, in India, portando in scena il pluripremiato spettacolo MADE IN ILVA.

Nel 2019 è stata selezionata da EUNIC – European Union National Institutes for Culture, a prendere parte, come unica artista in rappresentanza del teatro italiano, alla residenza artistica con performer e registi dei diversi paesi europei, alla Georgetown University, in occasione di CrossCurrents, Festival biennale delle arti performative, a Washington DC – USA.

Nel 2020 ha ideato il progetto Beyond Borders, vincitore del bando Incredibol! – L’innovazione creativa di Bologna e di due edizioni del Bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura (2021/22 – 2022/24).

I suoi spettacoli sono stati prodotti da importanti Teatri nazionali, Festival internazionali e prestigiose Università tra cui: Busan International Performing Arts Festival in Corea, Vertebra Theatre in Cina, Festival FIDAE in Uruguay, Università Bicocca di Milano e il Teatro Nazionale di Genova.

Le sue opere video sono state prodotte da Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura all’estero e hanno ricevuto premi internazionali tra cui: Triloka International Filmafare Awards e Grass Root International Film Festival.

Ha presentato i suoi lavori in importanti Teatri e Festival Internazionali in Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Messico, Cina, Corea del Sud, Mongolia, India, Idonesia, Nepal, Cossovo, Germania, Polonia, Romania, Svezia, Spagna, Senegal, Tunisia, USA.

E’ autrice di diversi saggi, testi, conferenze pubblicate in Italia e all’estero, su riviste specializzate di teatro tra cui Hystrio e Culture teatrali. Nel 2018 pubblica, con la casa editrice Cue Press, il libro Stracci della Memoria.

E’ stata direttrice artistica del LIV Performing Arts Centre e del Festival TRENOff, a Bologna, attualmente dirige il PIPAF – PerformAzioni International Performing Arts Festival e il The Globe – Performing Space.


Fondatore nel 2004 di Instabili Vaganti, dove è drammaturgo, performer e training director, Nicola ha vinto numerosi premi in Italia e all’estero, per le sue interpretazioni, ricevendo, tra gli altri, il Premio come Miglior attore al Festival Saint Muse Academy in Mongolia, nel 2023 per lo spettacolo MADE IN ILVA.

Artista interdisciplinare, opera principalmente nell’ambito del teatro fisico e sperimentale portando avanti una ricerca sul movimento e l’azione fisica dell’attore.


Pianzola è noto al pubblico mondiale per il pluripremiato spettacolo MADE IN ILVA , rappresentato con oltre 300 repliche in 4 lingue in 20 paesi, nominato al Total Theatre Award al Festival di Edimburgo nel 2014.


E’ autore del testo The Global City (2019), spettacolo co prodotto dal Teatro Nazionale di Genova e il Festival FIDAE in Uruguay di cui è interprete principale. Ha vinto il Premio Le Arti per la Vita per la sua ricerca con attori diversamente abili.


Ha insegnato teatro e tenuto conferenze al Grotowski Institute di Wroclaw, alla University of Kent, alla Babes Bolyai University in Romania, alla Kyungsung University in Corea del sud, alla UNAM e la ENAT a Città del Messico, alla Universidad de Chile, alla Shangai Theatre Academy e alla National School of Drama di New Delhi.

Elena Copelli

Coreografa e performer, Elena Copelli, dopo aver lavorato in produzioni di danza e teatro, ha iniziato la sua ricerca coreografica e nel 2016 ha fondato la compagnia Elena Copelli Project. Le sue performance di teatro danza sono state selezionate da festival italiani e stranieri; ha tenuto workshops e vinto residenze, grazie ai suoi progetti di ricerca sull’uso della luce, il coinvolgimento del pubblico e le sue performance site-specific. Dal 2018 Elena è assistente coreografa di Cristiana Morganti (Tanztheater Wuppertal Pina Bausch).

Michele Persici

Communication manager

Laureato in Scienze della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale, la sua carriera e formazione sono focalizzate sulla valorizzazione del patrimonio culturale e dello spettacolo dal vivo attraverso innovative strategie di audience development e partecipazione dei pubblici. Questa expertise si è concretizzata professionalmente curando la comunicazione per diverse istituzioni culturali a livello nazionale, inclusi il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita di Bologna, il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna, la Cineteca di Bologna, Teatri di Vita e Instabili Vaganti.