OPENCALL#43

Progetto internazionale Megalopolis

Rivolto a 43 studenti/attori/danzatori/performer
Finalizzato all’allestimento di una performance urbana site-specific

Il workshop nasce all’interno del progetto Megalopolis per esplorare le dinamiche di massa, comprese le manifestazioni di piazza generate da eventi socio-politici che, pur partendo da situazioni locali, si trasformano in reazioni globali, di rilevanza internazionale. Dai temi generali, oggetto di ricerca del progetto, il workshop scende nello specifico di un tragico evento: la sparizione forzata di 43 studenti messicani di Ayotzinapa avvenuta il 26 settembre del 2014 a Iguala e le conseguenti Azioni Globali generate da artisti, studenti e manifestanti in risposta all’accaduto.
Il workshop non sarà quindi solo un’occasione per lavorare ad un progetto ma anche per condividere una “Acción Global”, un’azione performativa, un atto politico che vuole unirsi alle numerose voci che ancora oggi reclamano: Giustizia!
I 43 volti degli studenti scomparsi sono diventati una icona, un simbolo per la lotta contro le sparizioni forzate, per questo abbiamo deciso di aprire il workshop a 43 persone.
I partecipanti lavoreranno con Nicola Pianzola e Anna Dora Dorno, fondatori della compagnia, sul training fisico, ritmico e vocale, sulle dinamiche spaziali e sul rapporto corpo -spazio e strutture urbane, sulla costruzione di azioni fisiche individuali e corali basate sulla relazione coro-singolo, massa-individuo. Le azioni fisiche corali confluiranno in una performance finale che sarà presentata negli spazi concordati per l’occasione.

In un momento in cui le sorti del Messico appaiono sempre più difficili per l’inasprirsi dei rapporti con gli Stati Uniti, portare l’attenzione su alcune tematiche, come le sparizioni forzate, che affliggono questo paese, diventa ancor più attuale e necessario ai fini di una presa di posizione politica contro la connivenza tra il narcotraffico e la politica mondiale. L’evento degli studenti di Ayotzinapa, ha segnato la nascita di un movimento internazionale, che ha reagito concentrando l’attenzione mondiale sulla condizione generale che affligge il paese, che ha portato in circa dieci anni a più di 30000 sparizioni. La punta di un iceberg che comprende inoltre innumerevoli casi di femminicidio, giornalisti assassinati ed altri crimini impuniti. Il workshop rappresenta un’azione concreta per stimolare nel performer una presa di coscienza del suo ruolo politico e per dimostrare al pubblico l’importanza sociale di un teatro civile-emozionale, che può farsi carico delle problematiche presenti nella società contemporanea producendo una reazione positiva, in quanto artistica e poeticaIl workshop è parte integrante del progetto MEGALOPOLIS#Messico, tappa specifica che si basa sul rapporto instaurato dalla Compagnia con un paese ricco di cultura e affascinante come il Messico, al fine di indagarne aspetti artistici e antropologici e di approfondirne le problematiche sociali, causate dal processo di globalizzazione e dalla vicinanza geografica agli Stati Uniti.
Ai partecipanti è richiesto di portare con sè due paia di jeans e due T-shirt bianche