I vincitori del Premio Metti in moto la cultura

Sabato 9 settembre la giuria composta da Gian Luca Beccari, Tommaso Chimenti, Anna Dora Dorno, Luana Filippi, Simona Frigerio, Silvia Mei, Salvatore Sofia con la Konsulta di Trasparenze Festival e Luciano Uggé, si è riunita per indicare i vincitori della prima edizione del premio Metti in moto la cultura, con le seguenti motivazioni:

PRIMO PREMIO
Premio di produzione e residenza (1.000 euro offerti da Reno Motor Co.)
TURCONI/DEBLASIO, Mondo Cane
Turconi/Deblasio hanno espresso con un linguaggio coraggioso e un’estetica urban rock, temi di stringente attualità (neofascimo, disagio generazionale, violenza sociale), interagendo sia nei contenuti che nell’installazione scenica col contesto sociale del quartiere. La loro cifra linguistica ha saputo conciliare ricerca e popolare senza cedere alla banalità del linguaggio televisivo e confrontandosi con intelligenza col movimento della strada.

Foto 2017 Melissa Ianniello

SECONDO PREMIO
Premio residenza (dieci giorni presso il centro LIV Performing Arts Centre di Bologna)
C&C, A peso morto
Questo primo studio su figure della periferia umana e urbana presenta un’originale interrogazione sul tempo nell’ossimoro di un corpo giovane e vecchio insieme, calato nella narrazione e antropologia della strada. Con padronanza tecnica e qualità di movimento, il performer conduce una danza impastata di mazurca romagnola che invita a ripensare la trasmissione generazionale e la relazione tra tradizione, popolare e pop.

Foto 2017 Melissa Ianniello

MENZIONE SPECIALE
Respirale Teatro, Again by now
Per aver accolto la sfida di adattare uno spettacolo da sala nello spazio di un furgone. L’apertura-chiusura del portellone, come un sipario, genera un meccanismo fortemente teatrale che esalta la circolarità drammaturgica e innesca interazioni spontanee con il pubblico, ora comiche ora stranianti. La qualità del lavoro attorale e della scrittura drammatica hanno inoltre contribuito ad una ricezione diversificata e partecipata.

Foto 2017 Melissa Ianniello